Una faccina simpatica, una linguaccia sempre presente che inteneriva
tutti, ma purtroppo quella di Layla King non era una linguaccia come
quella di tutti i neonati ma una malattia. La bimba, nata nel Missuri, è
venuta al mondo con una sindrome molto rara che non le permetteva di
tenere la lingua dentro la bocca.
Oggi, a 13 mesi, come riporta il Mirror,
per la prima volta riesce a sorridere come i suoi coetanei. Sono stati
necessari due delicati interventi chirurgici per correggere il difetto
congenito, ma finalmente oggi Layla sfoggia il suo tenerissimo sorriso.
La mamma della piccola, Danielle Youngburg, aveva scoperto
della sindrome di Beckwith-Wiedemann (BWS) mentre Layla era ancora nella
sua pancia. La sindrome causa una crescita smisurata dell'intestino che
contrae di conseguenza gli organi interni e, come in questo caso, anche
una crescita sproporzionata della lingua.
Fortunatamente gli interventi hanno avuto un esito positivo e oggi tutta
la famiglia è più serena. «Ogni volta che la mettevo a dormire tremavo
di paura», ha confessato la mamma, «La lingua, così grande, avrebbe
potuto ostruirle le vie aeree e soffocarla nel sonno».