martedì 28 dicembre 2010

Natura vivente

La trasformazione della Vita come ciclo nella Natura vivente
Osservate: la terra assorbe tutti gli scarti e le immondizie che gli esseri umani espellono, trasformandoli nei suoi laboratori in basso, ed ecco che questi diventano un nutrimento per tutta la vegetazione. Niente va perduto, niente viene rifiutato. Gli esseri umani invece, che sono lontani dall’intelligenza della terra, dall’intelligenza della Natura, sono costantemente assillati dalla questione dei rifiuti. Guardate i problemi causati dai rifiuti radioattivi e da altri rifiuti che risulta impossibile distruggere. Si è costretti ad ammassarli in gallerie sotterranee, ma questo fa correre terribili pericoli all’umanità.
Un essere che spreca, consuma e disperde tutto, interiormente, psichicamente, a causa delle sue passioni, dei suoi desideri, dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti disordinati, quale comprensione può avere dell’economia? Direte che non vedete il nesso... Eh sì, i due settori non sono separati. Ecco perché coloro che sono a capo di un paese e si pronunciano sulla questione dell’economia, prima di farlo sul piano fisico devono anzitutto imparare l’essenziale, che non si trova nei libri di economia: sapere come l’uomo è costruito, come è legato a tutto l’Universo, come questo Universo è gerarchizzato, e sapere che tutte le imprese umane devono aderire ad un modello, ad un’ idea celeste. Solo allora tutto ciò che faranno, tutto ciò che ordineranno sarà perfetto.
Mikhael Aivanhov

astre

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